Mercoledì 15 marzo, alle ore 22, parte la rassegna NON È UN PAESE PER VERSI con la prima edizione del DUMA POETRY SLAM, gara poetica divertente e coinvolgente che vedrà gli autori sfidarsi a colpi di versi sul palco del Circolo ARCI Duma di Macerata. Per iscriversi basta scrivere una mail a umanieventi@gmail.com con foto, breve bio e tre testi esemplificativi della propria scrittura.
Questo il regolamento:
I Partecipanti:
– Ogni poeta deve presentare testi scritti di proprio pugno;
– Non è ammesso l’impiego di: basi musicali preregistrate, strumenti musicali, costumi o oggetti di scena;
– I testi possono trattare qualsiasi soggetto e comporsi in qualsiasi stile.
– Ogni testo può essere detto una sola volta durante lo Slam;
– I poeti devono avere massimo 30 anni compiuti di età e possono provenire da qualsiasi Paese, partecipando con testi composti direttamente in lingua italiana o in dialetto italiano o in idiomi parlati in Italia.
La Giuria:
– La giuria sarà rigorosamente popolare, scelta casualmente tra il pubblico presente prima dell’inizio del contest secondo criteri di rappresentanza al fine di conferire equilibrio alla stessa (età, sesso, estrazione sociale…);
– È incompatibile con lo spirito dello Slam qualsiasi giuria “tecnica” di addetti ai lavori;
– La giuria è tenuta a considerare e condensare nel suo voto sia la qualità del testo che gli aspetti performativi di messa in voce del testo;
– Il voto della giuria è insindacabile;
– Alla fine di ogni singola performance, i giurati potranno esprimere il proprio voto da un minimo di 1 ad un massimo di 10 punti;
– Tra la manche eliminatoria e quella finale la giuria verrà rinnovata, per garantire il massimo dell’imparzialità nella valutazione dei concorrenti in gara.
Il Pubblico:
– La giuria di gara verrà scelta casualmente all’interno del pubblico presente;
– Durante la dizione del testo, il pubblico – come ogni suo componente – a meno che non sia richiesta una partecipazione attiva da parte del poeta in gara, non può essere volontariamente fonte di disturbo;
– Alla fine di ogni esibizione, e successivamente alla votazione della giuria, il pubblico ha assoluta facoltà di esprimere la propria opinione, mostrandosi a favore o dissentendo con applausi, fischi, cartelli o altre forme di manifestazione.
L’EmCee (maestro di cerimonia) guida il contest nelle varie fasi e comunica al pubblico i voti della giuria solo quando tutti i giurati hanno votato e alzato le lavagnette o i fogli di voto a loro disposizione.
Gestione della Gara:
La gara sarà strutturata in due fasi:
– eliminatorie;
– finale.
– Passano alla fase finale i primi 6 classificati alle eliminatorie.
Nell’eventualità si verifichino uno o più spareggi i concorrenti devono avere testi di riserva.
Punteggio:
– I punteggi a disposizione della giuria popolare sono: da 1 a 10;
– I punteggi acquisti nelle due manche saranno sommati nella classifica finale.
Limiti di tempo:
– Ogni testo presentato dovrà avere una durata non superiore ai 3 minuti in cui il concorrente potrà dire uno o più testi;
– Allo scadere dei 3 minuti saranno concessi 10 secondi di tolleranza;
– Allo scadere dei 10 secondi di tolleranza, scatterà una penalità di 1 punto ogni 10 secondi in più sulla durata totale (esempi: entro 3:10 => no penalità; 3:12 => 1 punto di penalità; 3:46 => 4 punti di penalità);
– Il tempo dei 3 minuti sarà calcolato dal momento in cui il poeta inizia a dire il testo;
– Al poeta è chiesto di non dilungarsi nell’introduzione alla poesia;
– Dopo quattro minuti dall’inizio della declamazione l’EmCee, se lo ritiene opportuno, può interrompere il poeta anche se non ha ultimato il testo.
Premi:
– I primi tre classificati saranno selezionati per la finale regionale di Poesia Slam della LIPS (Lega Italiana Poesia Slam).