Mercoledì 26 Aprile si chiude la rassegna poetica “Non è un paese per versi”, inaugurata dai giovani poeti alla serata del poetry slam e che ha visto esibirsi sul palco, negli appuntamenti successivi, i due slammer marchigiani Francesca Gironi e Andrea Mazzanti. A porre la nota di chiusura sarà proprio l’ideatore della rassegna, Marco di Pasquale, che porterà al DUMA l’anteprima del suo progetto Formula di vapore, accompagnato dal basso elettrico di Paolo Della Mora.
Poeta e insegnante, Marco Di Pasquale nasce a Ripatransone (AP) e si laurea in Lettere Moderne a Macerata. Nel 2009 e nel 2015 si piazza come secondo classificato ai Premi Nazionali “Scrittura amorosa” e “Poesia senza confine” e ritroviamo la sua produzione poetica nelle antologie L’opera continua e Scrittura amorosa. Nel 2009 segna il suo esordio con la sua prima opera Il fruscio secco della luce. Dal 2006 al 2008 ha diretto il Festival delle arti “Rampe per Alianti” ed è direttore artistico al “Poesia Leonis Minifest” a Ripatransone.
Oltre a vestire i panni del poeta, Marco Di Pasquale si occupa con dedizione a diffondere la conoscenza della poesia, sia in qualità di insegnante sia in qualità di divulgatore letterario nelle associazioni Licenze Poetiche, UMANIEVENTI (che hanno collaborato all’ideazione della rassegna) e ADAM.
Formula di vapore, la sua seconda raccolta poetica, è il risultato di un lavoro assiduo durato quattro anni, nel quale il poeta ha unito insieme l’arte della prosa e dei versi, così da creare un’opera che non si vuole racchiudere in una forma precisa e che è in continuo divenire. Lo stesso contenuto non vuole avvalersi di tratti netti e precisi, bensì lascia il lettore in un paesaggio che disorienta, dal carattere indefinito e sfuggevole e questo sembra essere perfettamente in linea con il titolo dell’opera. L’occhio e lo sguardo sono i protagonisti assoluti dei versi e degli stralci in prosa, alla continua ricerca di forme e di colori. La poesia di Marco Di Pasquale incontra inoltre la musica di Paolo Della Mora, che col suo basso elettrico conferisce alla performance la caratteristica di un’unione indissolubile di diverse forme d’arte.
Il reading avrà inizio alle ore 22:00 al DUMA, preceduto come sempre da un’apericena con specialità a chilometri zero, con musica selezionata da UMANIEVENTI.
testo di Ylenia Gazzella