Mercoledì 15 novembre, alle ore 21.30, tornano le attività di UMANIEVENTI al circolo Arci DUMA di Macerata, e questa volta ci sdoppiamo: infatti la rassegna NON E’ UN PAESE PER VERSI, che avrà inizio a febbraio 2018, vedrà come anteprima e gande apertura il DUMA SLAM CHALLENGE, campionato di poetry slam, la divertente e coinvolgente competizione che vedrà gli autori sfidarsi a colpi di versi per aggiudicarsi un posto per la finale provinciale fissata per il 24 gennaio dell’anno prossimo. La partecipazione è riservata ai giovani che vogliano cimentarsi in questa insolita “disciplina” e per iscriversi basta scrivere una mail a umanieventi@gmail.com con foto, breve bio e un testo esemplificativo della propria scrittura.
Questo il regolamento:
I Partecipanti:
– Ogni poeta deve presentare testi scritti di proprio pugno;
– Non è ammesso l’impiego di: basi musicali preregistrate, strumenti musicali, costumi o oggetti di scena;
– I testi possono trattare qualsiasi soggetto e comporsi in qualsiasi stile.
– Ogni testo può essere detto una sola volta durante lo Slam;
– I poeti devono avere massimo 30 anni compiuti di età e possono provenire da qualsiasi Paese, partecipando con testi composti direttamente in lingua italiana o in dialetto italiano o in idiomi parlati in Italia.
La Giuria:
– La giuria sarà rigorosamente popolare, scelta casualmente tra il pubblico presente prima dell’inizio del contest secondo criteri di rappresentanza al fine di conferire equilibrio alla stessa (età, sesso, estrazione sociale…);
– È incompatibile con lo spirito dello Slam qualsiasi giuria “tecnica” di addetti ai lavori;
– La giuria è tenuta a considerare e condensare nel suo voto sia la qualità del testo che gli aspetti performativi di messa in voce del testo;
– Il voto della giuria è insindacabile;
– Alla fine di ogni singola performance, i giurati potranno esprimere il proprio voto da un minimo di 1 ad un massimo di 10 punti;
– Tra la manche eliminatoria e quella finale la giuria verrà rinnovata, per garantire il massimo dell’imparzialità nella valutazione dei concorrenti in gara.
Il Pubblico:
– La giuria di gara verrà scelta casualmente all’interno del pubblico presente;
– Durante la dizione del testo, il pubblico – come ogni suo componente – a meno che non sia richiesta una partecipazione attiva da parte del poeta in gara, non può essere volontariamente fonte di disturbo;
– Alla fine di ogni esibizione, e successivamente alla votazione della giuria, il pubblico ha assoluta facoltà di esprimere la propria opinione, mostrandosi a favore o dissentendo con applausi, fischi, cartelli o altre forme di manifestazione.
L’EmCee (maestro di cerimonia) guida il contest nelle varie fasi e comunica al pubblico i voti della giuria solo quando tutti i giurati hanno votato e alzato le lavagnette o i fogli di voto a loro disposizione.
Gestione della Gara:
La gara sarà strutturata in due fasi:
– 3 serate eliminatorie;
– 1 serata finale.
– Passano alla serata finale i primi 3 classificati in ogni serata delle eliminatorie.
Nell’eventualità si verifichino uno o più spareggi i concorrenti devono avere testi di riserva.
Punteggio:
– I punteggi a disposizione della giuria popolare sono: da 1 a 10;
– I punteggi acquisti nelle due manche saranno sommati nella classifica finale.
Limiti di tempo:
– Ogni testo presentato dovrà avere una durata non superiore ai 3 minuti in cui il concorrente potrà dire uno o più testi;
– Allo scadere dei 3 minuti saranno concessi 10 secondi di tolleranza;
– Allo scadere dei 10 secondi di tolleranza, scatterà una penalità di 1 punto ogni 10 secondi in più sulla durata totale (esempi: entro 3:10 => no penalità; 3:12 => 1 punto di penalità; 3:46 => 4 punti di penalità);
– Il tempo dei 3 minuti sarà calcolato dal momento in cui il poeta inizia a dire il testo;
– Al poeta è chiesto di non dilungarsi nell’introduzione alla poesia;
– Dopo quattro minuti dall’inizio della declamazione l’EmCee, se lo ritiene opportuno, può interrompere il poeta anche se non ha ultimato il testo.
Premi:
– I primi tre classificati della serata finale saranno selezionati per la finale regionale di Poesia Slam della LIPS (Lega Italiana Poesia Slam) che si terrà nel mese di giugno 2018.
Per dare una mano ai giovani partecipanti, l’introduzione alla serata sarà affidata a Stigmi rossi, ovvero Lorenzo Fava e Simone Sanseverinati, due poeti gravitanti sul perno geografico di Macerata che hanno già all’attivo interessanti riconoscimenti e pubblicazioni. Il loro reading sarà accompagnato dalla chitarra di Stefano Mazzoni, componente del gruppo musicale dei Senzassenso.